Vantaggi e svantaggi del divano sfoderabile
Come valutare i pro e contro di poter rimuovere il rivestimento nel proprio imbottito
Il divano dotato di rivestimento sfoderabile è indubbiamente estremamente pratico: la manutenzione, infatti, è estremamente veloce, e il fatto di poter rimuovere il rivestimento e di lavarlo direttamente in lavatrice costituisce per molti un elemento imprescindibile.
Vediamo con calma tutte le caratteristiche di un divano (o di una poltrona o di un letto) con rivestimento sfoderabile.
La prima questione riguarda il rivestimento: per essere sfoderabile, un divano deve necessariamente essere in tessuto o in stoffa, poichè per realizzare un divano in pelle è necessario durante la produzione “Inchiodare” il rivestimento, ovvero fissarlo alla struttura del mobile. E’ possibile, in alternativa, seppure in misura molto meno comune, ricorrere a un rivestimento sfoderabile in finta pelle, a patto che le forme del mobile si prestino; il basamento, o sommier, di un letto, per esempio, se squadrato e lineare, può essere dotato di un rivestimento sfoderabile in vinilpelle.
In secondo luogo, un’ulteriore caratteristica che distingue il divano sfoderabile da quello inchiodato risiede in un passaggio produttivo addizionale: sull’imbottitura un divano sfoderabile viene applicato il vellutino, una fibra resinata di tipo sintetico. Tale passaggio è fondamentale in quanto prepara il divano sfoderabile a ricevere la fodera definitiva, visibile esteriormente. Dato che si tratta a tutti gli effetti di un procedimento addizionale, normalmente i divani completamente sfoderabili sono leggermente più costosi rispetto a quelli tradizionali.
Divani interamente sfoderabili, parzialmente sfoderabili e non sfoderabili: proprietà e differenze di manutenzione.
Nel mondo dell’arredo, a esclusione dei divani letto, esistono sostanzialmente tre tipologie di divani. Vediamo di seguito come si differenziano, anche soprattutto in termini di pulizia e manutenzione.
Divani interamente sfoderabili
I divani interamente sfoderabili consentono innanzitutto il più alto livello di pulizia. La rimozione del rivestimento avviene agendo sul velcro o sugli elastici che ancorano la stoffa attorno alla struttura del divano, mentre per cuscini e schienali si interviene sulle cerniere. Il rivestimento dei divani sfoderabili è lavabile in lavatrice, normalmente a basse temperature e sempre rispettando le istruzioni fornitevi dal rivenditore. I tessuti di ultima generazione hanno la tendenza a evitare restringimenti critici, e, talvolta, è possibile riposizionarli sul divano sfoderabile senza bisogno di stirarli. Se nell’attesa che il rivestimento principale venga lavato e si asciughi volete comunque avere un salotto in ordine, potete decidere di acquistare una copertura aggiuntiva dal vostro tappezziere di fiducia.
Divani non sfoderabili
Con questo tipo di divano, la fodera è inchiodata alla struttura e on può essere rimossa in alcun modo. Per la manutenzione, occorre prestare più attenzione: l’impossibilità di rimuovere la fodera implica un passaggio frequente con l’aspirapolvere affinché lo sporco e la polvere non penetrino in profondità nel tessuto. Per il trattamento delle macchie di un divano non sfoderabile, consigliamo di fare riferimento alle indicazioni che vi ha fornito il vostro rivenditore. Una buona regola, se usate prodotti chimici, è quella di testare questi su un angolo nascosto del divano e poi applicare sulla zona interessata se non si sono verificati effetti indesiderati; per non bagnare l’imbottitura, consigliamo infine di usare panni ben strizzati e non eccessivamente umidi. Se malauguratamente l’imbottitura del divano dovesse bagnarsi, posizionate il divano sotto una finestra ben illuminata oppure asciugatelo con un asciugacapelli. L’alternativa è affidarsi ad una ditta specializzata nella pulitura a secco: questa soluzione non è economica ma almeno non rischiate di danneggiare la copertura del divano.
Divani parzialmente sfoderabili
Nei modelli parzialmente sfoderabili è possibile rimuovere la copertura dai cuscini della seduta e dello schienale. Le parti sfoderabili possono essere lavate in lavatrice mentre per pulire la parte restante del divano è necessario procedere con l’aspirapolvere privo di bocchetta e in caso di macchia fare riferimenti al tessuto della copertura. Sulle parti non sfoderabili è sconsigliato l’utilizzo di solventi e detersivi aggressivi ma unicamente l’utilizzo dell’aspirapolvere.
Controindicazioni del divano interamente sfoderabile
Oltre a non potere avere il rivestimento in pelle per i motivi di cui sopra, il divano interamente sfoderabile ha sostanzialmente uno svantaggio, che per alcuni potrebbe risultare cruciale nella scelta dell’imbottito.
Essendo un rivestimento rimovibile, questo tende a muoversi leggermente sulla struttura del divano e a non aderire perfettamente, come invece accade per divani non sfoderabili o parzialmente sfoderabili.
Il nostro suggerimento è quello di ricorrere al rivestimento sfoderabile quando siete in presenza di divani dalle forme squadrate nella struttura, come Excelsior, Caprera o Idol. Viceversa, se si tratta di divani classici, con forme arrotondate, come Carlotta o Miky, consigliamo di ricorrere a versioni inchiodate o parzialmente sfoderabili, per evitare di perdere la linea del divano nelle parti tondeggianti.