Come è fatto un divano?
Materiali e passaggi produttivi necessari per assemblare un divano artigianale
Il divano può essere considerato a tutti gli effetti il protagonista assoluto del nostro salotto; è importante, pertanto, ne scegliamo uno nuovo, immaginare che utilizzo intenderemo farne e gli spazi e gli ingombri a disposizione.
Altrettanto importante è conoscere le proprietà e le caratteristiche tecniche: dal tipo di imbottitura al rivestimento, dalla struttura al tipo di piedini, sono diversi gli elementi da tenere in considerazione per scegliere il divano ideale, sia da un punto di vista estetico, sia in termini di comodità e relax. Gli elementi “invisibili”, peraltro, sono quelli che garantiscono ed assicurano qualità e durevolezza nel tempo.
Ciò che è importante considerare durante la scelta di un divano nuovo sono sostanzialmente cinque elementi, che compongono la struttura e, di fatto, il mobile in sè:
- il fusto
- il molleggio
- l’imbottitura
- i piedi
- il rivestimento
Il fusto del divano
Il fusto, detto anche telaio, rappresenta lo scheletro del divano, attorno al quale vengono agganciati gli altri componenti. In legno massello o, in alcuni casi, in metallo, fornisce al divano la giusta qualità e la durevolezza nel corso degli anni. Il fusto si compone della base e, ove previsto, dello schienale: i due pezzi possono essere separati fra loro e assemblati in un secondo momento o rappresentare un blocco singolo, sagomato in fase di realizzazione.
I modelli di divano letto “puri”, ovvero studiati e concepiti per essere trasformabili, normalmente hanno un fusto a blocco unico in tubolare metallico, per evitare deformazioni degli schienali; i divani letto “derivati” da modelli tradizionali hanno solitamente telaio in legno massello e un meccanismo letto in acciaio sotto al sedile.
Il molleggio del divano
Il molleggio del divano è la parte che, posizionata solo i cuscini dei sedili, sostiene la seduta e ne garantisce l’elasticità; questo può consistere in cinghie elastiche in nylon, ovvero bande di gomma con spessore tra i 4 e i 7cm intrecciate, o, per determinati modelli, in molle elicoidali legate fra loro a creare un arco di sostegno. Il molleggio viene agganciato direttamente al fusto.
L’imbottitura del divano
Rivestendo lo schienale, i braccioli ed il sedile del divano, l’imbottitura è quel componente del divano che fornisce al mobile sia morbidezza e comfort, sia resistenza, in quanto deve fornire resistenza alla pressione che il divano subisce nei punti di contatto con chi vi siede sopra.
Normalmente, l’imbottitura del divano viene realizzata in poliuretano espanso, a densità differenziate e indeformabile; si tratta di un materiale sintetico, detto anche gommapiuma, soffice, elastico ma resistente. Viene commercializzato in lastre, esistono vari spessori, e viene tagliato seguendo le forme del divano su cui verrà installato. Per divani di dimensioni superiori alla media o con sagome particolari, si ricorre invece al poliuretano schiumato.
Talvolta, per i cuscini dello schienale, i poggiatesta e i braccioli viene fatto ricorso alla piuma d’oca, da sola o alternata al poliuretano, per rendere l’imbottitura ulteriormente avvolgente e morbida.
Ogni cuscino, perchè possa essere sfoderabile, viene ricoperto da una pellicola, realizzata normalmente in velluto con poliuretano, denominata pre-fodera: questo consente di mantenere insieme i materiali dell’imbottitura e insaccare facilmente quest’ultima nella fodera.
I piedi del divano
I piedini del divano solo l’estremità inferiore del mobile: possono sia essere avvitati al fusto in un secondo momento o formare un blocco unico con la struttura, che verrà imbottita e rivestita fino all’altezza dei piedi.
Di vario diametro e altezza, a seconda del modello del divano, possono essere di legno o di metallo.
I piedi in legno donano al mobile un tocco maggiormente classico e naturale, viceversa i piedini in metallo, sebbene altrettanto versatili, si addicono per arredamenti maggiormente moderni.
I piedini del divano possono essere 4 elementi distinti o fare parte di un unico basamento, in metallo o in legno, agganciato al fusto del divano; questa soluzione è indicata per divani con sia i piedi sia il basamento a vista.
Per i divani realizzati su misura, l’altezza dei piedi, come sarebbe invece naturale pensare, non incide sull’altezza totale del divano: infatti, il fusto viene prodotto con una base più o meno alta, a seconda dei piedi selezionati, mantenendo inalterata l’altezza complessiva.
Il rivestimento del divano
La parte che conferisce maggiore impatto visivo e che contribuisce, insieme alla linea, a definire la piacevolezza del divano. Il rivestimento dei divani può essere in stoffa, in pelle o in vinilpelle, a seconda dei gusti di chi lo acquista.
Questo viene applicato sull’imbottitura o, in caso di divano interamente sfoderabile, su un tessuto sintetico speciale denominato vellutino. Se il rivestimento è in pelle, viene fissato con i punti attorno al telaio e all’imbottitura per impedirne il movimento.
